COLLIO
Il Collio è una piccola fascia a mezzaluna esposta a meridione, che va da Gorizia fino a Dolegna, delimitata a nord dal confine con la Slovenia. Il suo centro è Cormòns, definita la capitale del vino friulano.
Fin dal Medioevo questa zona è stata rinomata per l’eccellenza dei suoi vini, che venivano serviti sulle tavole più illustri d’Europa, da Vienna a Mosca, da Londra al Vaticano. E oggi i vini del Collio sono apprezzati in tutto il mondo.
Il terreno della zona a Doc Collio, dolcemente ondulato, è caratterizzato dal Flysch di Cormòns, costituito da un’alternanza di arenaria e marna, ricche di calcare, di potassio e di fosforo, che rappresentano il miglior humus per la viticoltura collinare. Il Flysch, facilmente sgretolabile, rende necessario quel terrazzamento delle colline che è divenuto una caratteristica del paesaggio del Collio.
La temperatura media degli ultimi dieci anni è di 13,3°C (17,8° quella di aprile-ottobre), per 1317 mm di pioggia in 144 giorni e con 101.646 kilocalorie per cm quadrato di radiazione solare per mplessive 1950 ore.
DOC FRIULI
La zona a D.O.C. Friuli copre l’intero territorio del Friuli Venezia Giulia ed in sé racchiude la denominazione D.O.C. Isonzo.
I vigneti dei nostri soci sono piantati in questa zona, la quale prende il nome dal fiume più azzurro d’Italia, l’Isonzo appunto, che nasce nelle Alpi Giulie e scorre impetuoso tra gole e anfratti. A Gorizia rallenta la sua corsa, fecondando la fertile pianura isontina fino al mare di Grado. I romani lo chiamavano “Frigidus” e attorno alle sue rive le tracce della viticoltura sono millenarie. Innervata anche dallo Judrio, il Torre e il Versa, è terra di splendidi bianchi e di rossi di assoluta qualità. Il terreno della zona a D.O.C. è molto vario: l’agro Cormonese – Gradiscano, a nord, è costituito soprattutto da terreni calcarei, ricchi di composti minerali, ideale per la viticoltura; un’altra fascia, dove si intersecano terreni alluvionali e pedecollinari ha per centro Cormòns ed è la patria di splendidi bianchi. I terreni delle grave dell’Isonzo sono ghiaiosi e ottimi per bianchi e rossi.
FRIULI COLLI ORIENTALI
La zona a Doc dei Friuli Colli Orientali, è una estesa lingua di terra che comprende il territorio collinare, in provincia di Udine, che va da Corno di Rosazzo fino a Nimis, famosa per il suo Verduzzo. Una tradizione vitivinicola bimillenaria, che ha per centro Cividale, splendida città fondata dai Romani che nell’Alto Medioevo fu capitale del Ducato longobardo.
I terreni dei Colli Orientali del Friuli appartengono alla fascia del “Flysch di Cormòns”, che è caratterizzato dall’alternanza di strati di marna e di arenaria. La marna (ponca in friulano) costituisce il miglior terreno per la vite di collina ed è ricca di calcare, di potassa e di fosforo.
Nella zona dei Colli Orientali la piovosità aumenta soprattutto da Cividale a Ramandolo. La temperatura media decennale è di 13,3 gradi centigradi, mentre la piovosità media annuale è di 1393,2 mm in 163 giorni. Le kilocalorie per centimetro quadrato di radiazione solare sono 107,316 per complessive 2058 ore di sole.